
Come essiccare le tue erbe preferite?
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Per prima cosa, raccoglie solo le erbe che tu conosce per non rischiare intossicazioni o avvelenamenti
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Meglio utilizzare recipienti aperti come una cesta oppure borse di tela molto ampie. Evita i sacchetti di plastica che farebbero ammuffire e appassire velocemente le piante.
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Non strappare le piante dalla radice! Asporta le porzioni della pianta con le forbici partendo dalle parti aeree. Ricordati di garantirne la sopravvivenza della pianta.
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Il momento migliore della giornata da dedicare alla raccolta è il mattino, quando la rugiada è già asciutta
Basilico, origano, maggiorana, prezzemolo, erba cipollina, salvia, menta e timo sono alcune delle erbe aromatiche che possiamo coltivare a casa e essiccare anche per usare nella nostra cucina. Alcune in particolare sono molto adatte all'essiccazione e, in questo caso, possiamo utilizzare tutte le parti della pianta come fiori, foglie e gambi in modo da non sprecare nulla.
Le aromatiche dalle foglie grandi o resistenti come alloro, timo, salvia o rosmarino sono fantastiche perchè conservano il colore, la forma e l'aroma anche per molti mesi. Più difficile è l’essiccazione di piante dalle foglie larghe e fragili, come menta e prezzemolo, che tendono a perdere il colore e il sapore.
Direi che il processo di essiccazione richiede principalmente tempo e attenzione. Per essiccare al meglio le erbe aromatiche il tempo trascorso tra la raccolta e l’essiccazione deve essere il più breve possibile. E' importante non esporre le piante alla polvere o all’umidità che potrebbe farle appassire velocemente e intaccare il loro aroma, colore e aspetto. Nel caso di piante raccolte in campi terrosi, sciacqua velocemente sotto l’acqua fredda e scuoti delicatamente per eliminare l’acqua in eccesso ed eventuali insetti.
Ricordati che l'essiccazione è un metodo di conservazione naturale basato sulla disidratazione graduale delle piante e degli alimenti, dunque è necessario farlo in un luogo asciutto e sufficientemente ventilato. L’aria aiuta a far disperdere l’umidità contenuta nelle piante. Il posto ideale sarebbe all’aperto, ma non in pieno sole poiché la luce toglierebbe presto il profumo e il colore alle foglie.
Se non hai uno spazio esterno o un balcone, puoi fare l'essiccazione al chiuso, disponendo i rametti, le foglie e i fiori su un canovaccio da cucina adagiato su una superficie piana, su una gratella, o sulla carta assorbente ad esempio. Fai attenzione che le erbe siano ben distanziate tra loro e di tanto in tanto rigirale per evitare i ristagni di umidità e muffe. In alternativa è possibile far essiccare le erbe raccolte in piccoli mazzetti che vanno appesi rivolti a testa in giù. Possiamo anche ricoprire i mazzeti con un sacchetto di carta aperta per fare circolare l’aria.
I tempi di essiccazione variano a seconda dell’ambiente, della quantità e del tipo di erbe da essiccare. In generale, dopo alcune ore le foglie inizieranno frusciare e tenderanno a sbriciolarsi tra le mani. Conserva le tue erbe di preferenza in barattoli di vetro ben identificati e preferibilmente nel buio. L’oscurità impedisce l’ossidazione, causa del mutamento dell’aroma e del contenuto di oli essenziali. Per sapere se l'essiccazione è terminata bisogna controllare le condizione del fogliame: le foglie devono essere friabili e asciutte ma non si devono sbriciolare se vengono maneggiate; i gambi si devono spezzare di netto al primo colpo, se tendono a piegarsi avranno bisogno di più tempo per asciugarsi perfettamente. Così avrai le tue erbe preferite per tutto l'anno per la tua cucina, per i tuoi rituali e come alleate per la cura della tua salute.
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