Il sangue mestruale non dovrebbe essere fonte di vergogna, disgusto o insoddisfazione, ma di orgoglio, potere e magia. Meno male che sempre più donne si stanno ricordando di questo. 

La mestruazione è in verità, per noi donne, un momento potente che, quando vissuto con consapevolezza, può portare l’energia della semina di ciò che vogliamo far fiorire nella nostra vita. Un buon modo per connetterci con questa saggezza è attraverso l'antica pratica di offrire e “piantare” il sangue mestruale.

Il dono del sangue è la pratica di restituire il sangue mestruale alla terra come un atto di offerta, ringraziamento e preghiera. Questa pratica è un modo per riconquistare il potere dei nostri cicli naturali, qualcosa che le donne hanno praticato da tempi immemorabili.

Alcune culture ancestrali ci raccontano che le donne si raccoglievano durante il mestruo e accovacciate lasciavano che il sangue arrivasse alla terra in un processo di connessione profonda. A mio avviso, molti dei problemi che le donne affrontano nei giorni attuali sono correlati a questa connessione persa con la Madre Terra e Nonna Luna che hanno tanto da insegnarci sulla nostra natura femminile.

L'avvio di questo processo di riconnessione con le conoscenze ancestrali femminili è molto semplice ma non è possibile piantare il sangue se tu usi ancora assorbenti convenzionali durante le mestruazioni. L'uso di assorbenti monouso non solo degrada la natura generando rifiuti, ma non è nemmeno l'opzione migliore per la nostra salute intima. Contengono sostanze tossiche e pericolose per la salute, come puoi approfondire in questo articolo e in tantissimi altri già esistenti.

Per caso sapresti dire che quantità di assorbenti usa una donna in un anno? E in un'intera vita? Una donna può utilizzarne fino a 4 assorbenti usa e getta al giorno, ossia 16 al mese e 200 in un anno!  Le conseguenze di questo sono chili e chili di plastica. Si stima che una donna nell’arco della sua vita utilizzi almeno 12.000 assorbenti. Qui possiamo fare un lungo discorso ecologico ed economico, ma non è questo il nostro focus con questo articolo.

La conoscenza antica ci insegna che il sangue mestruale, così come lo sperma, sono legati alla genesi della vita umana, cioè al mistero dell'esistenza, elementi responsabili della vita. Basta pensare che durante tutto il ciclo mestruale il corpo passa per un dettagliato processo biologico ed energetico, che finisce con lo sfaldamento dell'endometrio, quando non occorre la fecondazione. Per semplificare, il ragionamento: il sangue mestruale non è solo sangue, nella sua costituzione troviamo anche il rivestimento dell'endometrio, tracce di muco cervicale, acqua e un'incredibile varietà di sostanze nutritive, come vitamine, proteine ​​e minerali. Una grandissima miscela che contiene una grande quantità di essenza vitale, essenza di vita e di creazione.

Nel fare uso di assorbenti usa e getta, stiamo contribuendo ad un importante impatto ambientale, stiamo mettendo il nostro corpo in contatto con sostanze tossiche e stiamo anche buttando via il nostro sangue senza onorarlo e senza riconoscerlo. Donarlo alla Terra invece è un atto di guarigione, per noi e per tutta la umanità, è un rito che ci mette in contatto con le radici, e ci può aiutare a sanare il nostro lignaggio femminile, la nostra madre, le nostre nonne e tutte le nostre antenate che sono dentro di noi. Ma non solo, ci dà anche l’opportunità di costruire un  cammino diverso per le nostre figlie, nipoti e le generazioni  che verranno dopo di noi.

Quindi hai già alcuni buoni motivi per scoprire altri metodi, come i collettori mestruali o gli assorbenti lavabili fatti di tessuto. Comunque, stai tranquilla che è possibile essere una donna ecologica e moderna senza tornare ai pannolini della nonna. 

Se la tua scelta è quella di utilizzare la coppetta mestruale 

Raccogli il sangue ogni volta che svuoti la coppetta. Lo puoi raccogliere in un contenitore di vetro. Meglio separare un contenitore solo per questa funzione. Aggiungi un po’ d'acqua per diluire il sangue e aiutare a preservarlo e ad un certo punto durante la giornata esegui il rituale. Scegli la routine più adatta a te.

Per familiarizzare con questa nuova pratica puoi usare il tuo sangue per nutrire le piante della tua casa o del giardino. Man mano che la tua connessione matura, sarai in grado di creare il tuo proprio modo di fare il dono. Ad esempio tu poi scegliere un posto speciale nella natura dove puoi offrire il tuo sangue direttamente alla Madre Terra.

Segui la tua intuizione, il tuo flusso e la tua saggezza!

Se preferisci gli assorbenti di panno 

Immergilo nell'acqua e usa questa acqua con il sangue per la tua offerta alla terra. Dopodiché, lo puoi lavare normalmente con il sapone.

Ogni donna con il tempo trova la sua propria connessione con il suo sangue. Tu puoi semplicemente offrire il sangue alla Terra e basta. Non é vero che non esiste magia senza intenzione... a volte la magia accade anche senza un intento prestabilito. Ma non vuoi dire che tu non possa però avere un intento, una richiesta alla grande madre, un ringraziamento alla Madre Terra. Riconnettiti con il tuo utero ed invoca le forze naturali e spirituali in questo tuo rituale intimo e personale, quindi usa i simbolismi che vuoi: la foto di una Dea, fiori, incensi, cristalli, musica, ecc. Se vivi in città e non hai un giardino puoi offrire il tuo sangue alle tue piante, se invece vivi in uno spazio ampio con giardino o in campagna, vicino ad un bosco, offri il tuo sangue lí, in mezzo alla natura.

In ogni caso, più tempo passa e meno vitalità ha il sangue. E’ meglio fare la tua offerta non tanti giorni dopo la raccolta.

Molte donne mi raccontano che all'inizio è strano fare il dono del sangue dopo tanti anni che lo hanno buttato. Ma che piano piano in loro era nata una sensazione di qualcosa che gli appartiene da sempre. A volte bisogna darsi tempo per integrare bene il cambio di prospettiva, ma vale la pena provare!

I miei servizi per te!