
La vaporizzazione dell’utero: come fare?
La vaporizzazione dell'utero è una pratica ancestrale utilizzata in diverse culture e luoghi che consiste nell'esporre la vagina al vapore d'acqua calda, bollita con erbe medicinali. Questa tecnica agisce con i benefici fisiologici del calore, dell'umidità e soprattutto delle proprietà medicinali delle erbe portando benefici per tutto il tessuto pelvico, cervice, utero e vagina.
I benefici della vaporizzazione possono essere veramente tanti: come l'aumento della fertilità, il miglioramento della lubrificazione vaginale, la riduzione di dolori, la regolarizzazione del ciclo mestruale o la guarigione da infezioni. La vaporizzazione ha anche benefici ad un livello più sottile ed energetico nella cura del femminile, ad esempio possono sostenere la donna in situazioni di traumi registrati nell'utero e nel canale vaginale: come aborto, abusi o altre forme di blocchi. Nella maggior parte delle culture dell'America meridionale e centrale, i vapori vaginali vengono eseguiti molto presto dopo il parto per la guarigione e la tonificazione dell'utero, mantenendolo caldo e idratato.
Grazia alla sottile e sensibile mucosa vaginale, basta far salire il vapore fino alla vagina per sentire gli effetti della vaporizzazione. Il calore e il vapore forniscono vasodilatazione locale, che aumenta l'assorbimento delle qualità medicinali delle erbe e idrata la regione della vagina e dell'utero.
La pratica della vaporizzazione può essere un momento di cura speciale per te stessa, uno spazio sacro per entrare in connessione più profonda con il tuo corpo, con il tuo centro energetico femminile e anche con le tue emozioni. La vagina è ricca di terminazioni nervose, è fatta di tessuti molto permeabili sia a livello fisico che energetico che la rendono il portale e allo stesso tempo la via da percorrere per arrivare a noi stesse.
Come fare la vaporizzazione?
La prima regola è quella di seguire la tua propria intuizione. Fai di questa pratica un momento speciale di cura per te stessa. Crea un tuo rituale per rendere il momento ancora più terapeutico ed efficace.
Trova un luogo accogliente e prepara lo spazio con fiori, candele, musica rilassante, incenso ecc. Separa alcune coperte da usare durante il processo e assicurati di non prendere freddo prima, durante e dopo! E fai attenzione per non bruciarti con la pentola e neanche con il vapore.
Ci sono diversi modi di realizzare questa pratica, ma possiamo dire che in generale, va fatta la preparazione di un infuso o di un decotto, a seconda del tipo di erbe scelte. E’ più indicato utilizzare ciotole o pentole di vetro o di ceramica. Perché quelle di plastica possono rilasciare sostanze tossiche in contatto con il calore.
La preparazione con le erbe va quindi posizionata tra le gambe, per far arrivare il vapore fino alla vulva. Per cui, è importante che la donna sia nuda dalla vita in giù o in gonna, senza mutandine. Può essere utile utilizzare anche alcune coperte per coprirsi e mantenere il vapore all'interno più a lungo.
Ogni donna con il tempo e con la pratica trova la propria dimensione e modalità: in piedi, in ginocchio, piegata in avanti con la testa appoggiata per terra, oppure con l'utilizzo di uno sgabello fatto appositamente (scrivimi se ti interessa acquistare uno). Usa la tua creatività e scopri come ti senti più a tuo agio!
Durante il tempo di vaporizzazione, mantieni la mente tranquilla, i tuoi pensieri positivi e la tua vibrazione alta, costruendo in te stessa uno spazio di gratitudine, sacralità e consapevolezza. Dopo il processo, mantieniti calda e rilassata, muoviti lentamente, medita, respira, prendi una tisana e cerca di non sprecare questa energia con pensieri e rumori.
E' importante che tu sappia anche che questa pratica può scatenare processi profondi, reazioni importanti e immediate a livello fisico e emotivo, che vanno elaborate e assistite. Credo che tutte le donne debbano essere libere di poter fare le proprie pratiche di cura intima con massima fiducia e autonomia ma anche con responsabilità. Quindi il mio consiglio è di farti accompagnare per le prime volte, e di informarti correttamente perché ci sono alcuni accorgimenti importanti che possono fare tutta la differenza nella tua pratica. In ogni caso è sempre bene, in casi di problematiche particolari, richiedere il parere medico.
Inoltre, non tutte le erbe sono uguali e non tutte le donne sono uguali e ci sono alcune controindicazioni Per cui è importante avere un minimo di conoscenza prima di utilizzare qualsiasi pianta. Anche se spesso le nostre alleate personali crescono proprio vicino a noi. Il tema delle erbe, approfondiremo in un prossimo articolo!
...............................................................................................................................................................................
Le informazioni ed i consigli offerti su questo sito sono di carattere generale e prescindono da un esame specifico di singole problematiche soggettive e, pertanto, non sostituiscono in alcun modo i consigli del vostro medico curante o specialista. I suddetti contenuti, le informazioni ed i consigli offerti non sono da intendersi, pertanto, come universalmente idonee e/o corrette, nè come diagnosi e/o prescrizioni per problemi di salute. A tale riguardo si precisa che questo sito non può essere ritenuto in alcun modo responsabile per le informazioni che dovessero rivelarsi soggettivamente inappropriate o involontariamente dannose per singoli soggetti.